Milano, 8 luglio 2009
In tempi di crisi economica e fi nanziaria il Med-Golfo è visto come la frontiera del nuovo rinascimento globale. Paesi sconosciuti, poco frequentati ma che progressivamente si sono aperti al mercato mondiale. L’Europa ha scoperto le potenzialità anche per la collocazione geografi ca di cerniera. Si parla da tempo di un’area di libero scambio commerciale ma purtroppo sono di più gli ostacoli, voluti o cercati, che gli atti concreti. Il G8, la conferenza Ue-Med, l’Expo 2015 sono incontri che non vanno sprecati. Da lì deve continuare la marcia d’avvicinamento. Religioni, politica, società, economie diverse una dall’altra anche se di paesi confi nanti. Non si può e non si deve commerciare fare investimenti attraverso modi superfi ciali e occasionali. Un Sistema Paese che funziona deve investire prima sulla conoscenza e poi entrare in tutta l’area. Insieme. Evitando gli errori del passato esclusivamente frutti dell’improvvisazione e del fai da te. Durante questo workshop parleremo di “30 parallelo” un servizio per supportare le opportunità di business e le iniziative nell’area del Mediterraneo e del Golfo Persico.
ISTUD si è già occupata diffusamente di Med-Golfo. In tempi non sospetti, quando parlarne non era “alla moda”, ISTUD ha affrontato il tema dell’Islam e il mondo degli affari. C’era la percezione che la ricchezza economica concentrata nell’area del Golfo si muoveva per entrare, ad esempio attraverso i fondi sovrani, in tante aziende o banche dell’Europa o degli Stati Uniti. Quel passaggio è servito per far calare tutta una serie di diffidenze e sospetti, aprendo, al contrario, una stagione ricca di cooperazione economica e fi nanziaria con l’Occidente. L’Italia è presente in tanti paesi del Med-Golfo. Può e deve fare di più puntando sul made in Italy tradizionale, sulla meccanica e il know how tecnologico. Parte del nostro convegno è dedicato all’analisi di singoli paesi, dalla Libia al Qatar, per osservare, con la collaborazione di consulenti internazionali, operativamente come muoversi senza incorrere negli errori di sempre. Con questo workshop sentiamo l’esigenza di fare un bilancio delle varie esperienze, intravedendo, con degli esperti del ettore, gli scenari possibili per i prossimi anni. ISTUD dopo aver raccolto i pareri più svariati durante diversi eventi organizzati dalla Fondazione, coglie l’occasione di questo workshop per varare l’Osservatorio Med-Golfo. L’Osservatorio sarà un luogo di confronto che si svilupperà anche in sedi più ristrette, al di fuori degli incontri pubblici, per produrre idee e analisi. Dopo questo workshop uscirà per Mondadori Università un libro su Fare Affari nel Med-Golfo.