GULF&MED Il mercato, gli investimenti e la finanza islamica
Il volume è un blog di tante esperienze (aziende, istituzioni, professionisti) che trainano il Sistema Italia nel Golfo e nel Mediterraneo. E il core business del nostro Paese che guarda al futuro, cogliendo al volo la vetrina di Expo 2015, a Milano, e di Expo 2020, a Dubai, per non restare al palo di fronte a competitors internazionali agguerriti. E un risiko dal timing ristretto. I Paesi del Golfo fanno soldi con il petrolio, ma il petrolio non è una ricchezza stabile, quindi alimentano il (proprio) sistema finanziario attraverso una diversificazione degli investimenti. Chi saprà muoversi meglio, porterà a casa risultati eccezionali. Per far questo in modo efficace deve avere un ruolo primario la finanza islamica. Se ne sente parlare con superficialità, identificandola, esclusivamente, con i Paesi del Golfo che, attraverso Fondi, entrano nelle aziende occidentali e investono in tutto il mondo. In Francia e in Gran Bretagna sono stati fatti passi in avanti, soprattutto in territorio legislativo. La Gran Bretagna è il primo Paese occidentale a emettere Sukuk, ovvero Titoli Sovrani che siano conformi alla Sharia. Londra vuole contendere alla Malesia, e ai Paesi del Medio Oriente, la palma del principale hub della finanza islamica in Occidente. In Italia perché tutto tace?
I curatori
Maurizio Guandalini, è tra i più qualificati analisti indipendenti del sistema finanziario globale. Docente, organizzatore di eventi internazionali per la Fondazione Istud, giornalista, opinionista per quotidiani e tv, da saggista ha scritto oltre 20 volumi. Con Victor Uckmar sono uscite in libreria le quattro edizioni di Global business: guida ai trend dell’economia mondiale e Le sfide per l’Italia. E nel 2009 per Mondadori Università il libro Green economy, Italia. Ha curato le edizioni italiane di Lo scenario prossimo globale di K. Ohmae, Fare affari in India di R. Kumar e A.K. Sethi, L’Islam e il mondo degli affari di L. Siagh.
Victor Uckmar, professore emerito dell’Università di Genova, è Presidente del Centro Ricerche Tributarie dell’Impresa dell’Università Bocconi di Milano, docente di diritto tributario internazionale all’Università di Bologna, di diritto tributario comunitario nella Università Luiss e presidente dell’Instituto de derecho tributario dell’Università di Salta. Avvocato, è uno dei maggiori e più conosciuti esperti italiani di diritto tributario, consulente di diversi governi in tutto il mondo. Ricopre numerosi incarichi di prestigio nazionale ed internazionale, è membro dell’Executive Board dell’International Chamber of Commerce, consulente del Centro Interamericano de Administratores Tributarios (CIAT).
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