Smart Working Impact Model
Smart Working Impact Model
Lo smart working implica una revisione profonda del modo di lavorare della nostra tradizione occidentale: un vero e proprio salto di paradigma, che porta le persone ad impegnarsi non più sul compito, ma sul risultato.
Con lo smart working cambia il modo di gestire progetti, processi, attività e in generale il modo di “stare in azienda” a tutti i livelli dell’organizzazione. La responsabilità individuale si affianca a quella dei manager che devono essere in grado di comunicare obiettivi chiari e fornire strumenti e leve per il loro raggiungimento.
ISTUD ha creato nel 2017 “Smart Working LAB”, laboratorio sul lavoro agile che sviluppa format diversificati rivolti a individui e organizzazioni attraverso ricerche, workshop, attività di comunicazione e divulgazione, seminari, interventi di formazione e consulenza.
In particolare, è stato ideato e disegnato lo Smart Working Impact Model, un modello di intervento che affianca le imprese in tutte le fasi del cambiamento verso il lavoro agile.
Obiettivi
Affiancare le imprese in tutte le fasi di consolidamento del proprio modello di smart working o nell’ implementazione di uno nuovo. Da quella iniziale di assessment, alla definizione di policies e KPI di riferimento, al deployment delle attività di comunicazione interna ed esterna, di formazione e coaching. Dall’adeguamento dei sistemi di gestione delle risorse umane e delle infrastrutture tecnologiche al monitoraggio e feedback sull’implementazione e gli avanzamenti.
Destinatari
Responsabili Risorse Umane, manager che gestiscono risorse in azienda e team diffusi che hanno la necessità di ottimizzare una modalità di lavoro agile.
Il Nostro Modello
Lo Smart Working Impact Model è il frutto delle esperienze e del lavoro di analisi degli ultimi 3 anni di ISTUD Smart Working Lab e mette al centro in tutte le sue fasi la comunicazione attenta verso dipendenti e partner, la vicinanza verso il loro vissuto e le loro esigenze, la rilevazione di aree potenziali di difficoltà (logistiche, psicologiche, economiche) ed elementi di facilitazione per queste; la ricostruzione di routine e politiche di smart working e welfare aziendali che traghettino le organizzazioni verso un futuro post emergenza.