Milano, Spazio Copernico, Via Copernico 38 1 Marzo 2016 – Ore 18.00
Siamo entrati in una nuova era del lavoro, dell’economia e dell’innovazione, dell’attività senza-tempo e, probabilmente, senza-luogo. Finito il tempo degli inventori geniali e solitari, esauriti gli investimenti sui grandi laboratori aziendali, la nuova era è caratterizzata da funzioni ed organizzazioni a geometrie variabili che cercano costantemente la miglior forma per collaborare: nell’era dei beni comuni (collaborative commons) il lavoro è un sistema complesso che non gira più intorno al centro del prodotto industriale standardizzato, finalizzato al cosiddetto Largo Consumo, ma considera spinte centrifughe, interferenze , dinamiche collettive, assi vettoriali di nuova tipologia, animate da nuove forme di creatività, di scambio e di cooperazione tra persone, reti, luoghi. La conoscenza digitale impone pratiche più aperte, più partecipative, più trasparenti. I processi si basano su condivisioni, reputazione e collaborazioni.
Ospiti dell’incontro: Giorgio Di Tullio – Filosofo dell’Innovazione e Massimiliano Guzzini – Vice Presidente iGuzzini Illuminazione – Direttore Business Innovation & Networking
Questa nuova modalità trasversale produce innovazione anche nei rapporti formativi, nelle relazioni, negli incontri; generando eventi conoscitivi, restituendo opportunità, costruendo nuovi ambienti, e – in definitiva – coltivando futuro. Coinvolge Clienti, dipendenti, fornitori, concorrenti, in un processo che smette di essere lineare per diventare sistemico. Il futuro ci chiede di stimolare e governare la circolazione di questo talento collettivo che si esalta in presenza di ecosistemi costruiti su più forze, più spinte e più protagonisti, ma soprattutto su nuove culture. Perché le idee sono ormai frutto di un lavoro condiviso. Generano altre idee, emozioni, immagini di nuovi mondi, costruiscono nuove tessiture delle passioni, ed anche nuovi – per il mondo del lavoro – stati emotivi basati sulla necessità di regolare la complessità, su tattiche di relazione. La più grande innovazione per manager e decisori aziendali sembra diventare proprio questa: la scoperta che cultura e processi dati per vincenti e consolidati fino a ieri, oggi non sono più attuali per la crescita personale ed il successo delle iniziative di impresa.