SEMINARIO ATTIVABILE IN MODALITÀ IN HOUSE O ONE TO ONE
Ponti interculturali: collaborare tra culture diverse
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L’interazione professionale con persone di culture differenti (in presenza o, più spesso, attraverso strumenti di comunicazione a distanza) sta diventando sempre più frequente e strategica per realizzare il proprio business.
In questo scenario, la “cultural sensitivity” è una skill sempre più necessaria per lavorare efficacemente con persone provenienti da culture, valori di riferimento e assunti di base spesso molto diversi dai nostri. Il percorso formativo mira ad approfondire le conoscenze interculturali e facilitare gli scambi comunicativi tra culture differenti.
People manager e leader di team virtuali che hanno interazioni professionali con persone di culture diverse.
- Riflettere sul valore del contributo portato da altre culture, anche quando non in immediata sintonia con la propria sensibilità
- Approfondire la conoscenza dei modelli di lettura delle culture
- Promuovere lo scambio sui profili culturali con cui interagiamo professionalmente
- Migliorare la consapevolezza delle possibili aree di contrasto nell’interazione con culture differenti
- Facilitare un miglior scambio comunicativo con culture differenti nella costruzione di rapporti di fiducia reciproca
- Le fatiche quotidiane nel confronto con la diversità culturale
- Stereotipi e pregiudizi
- Cultura e culture
- I dilemmi culturali attraverso casi professionali
- Modelli di lettura della differenza culturale: Lewis e Trompenaars
- “From GRRR to Growth”: i 4 step dell’integrazione culturale
Laura Girelli
Michele Rabaiotti
Prima Laurea in Lettere con specializzazione in Linguistica e semiotica, poi Scuola di Specialità in Psicologia analitica, è psicoterapeuta con formazione junghiana e relazionale. A lungo consulente su temi di strategia, marketing e organizzazione, ha fondato e diretto dal 1999 al 2009 Ricerche Valdani Vicari. Attualmente affianca all’attività clinica quella di Senior Consultant, in esclusiva per Wise Growth, con specificità per i temi legati alla leadership, alla gestione della genitorialità e all’interculturalità. È relatrice a convegni in ambito psicologico, di marketing e organizzazione. È certificata IAP di THT (Trompenaars Hampden – Turner) per la consapevolezza interculturale. È autrice di numerosi articoli e libri, con A. Mapelli ha scritto “Genitori al lavoro. L’arte di integrare figli, lavoro, vita”, GueriniNext, 2016. Coautrice con Piero Coppo di “Schiudere Soglie” Hoepli 2014.
Diploma di laurea in Scienze dell’Educazione, Master biennale in Social Work presso la Boston University di Boston, MA. Ha lavorato come formatore e consulente, soprattutto in ambito manageriale, per aziende nazionali ed internazionali. È inoltre attivo nel non profit nel coordinamento di progetti di coesione sociale e nella direzione di una Fondazione che raggruppa sei consultori familiari di Milano. E’ certificato IAP di THT (Trompenaars Hampden- Turner) per la consapevolezza interculturale e collabora come Italian Country Specialist con Aperian Global, società statunitense che si occupa di training culturale per manager chiamati a lavorare all’estero.
Una forte consapevolezza organizzativa e situazionale permette di sviluppare una visione più ampia e aiuta a potenziare la capacità di riconoscere le informazioni rilevanti, gli attori e i loro ruoli.
Il seminario ‘Ponti interculturali: collaborare tra culture diverse’ è acquistabile con ISTUD Premium Club.