Mafia, il “socio occulto” che inquina l’economia e la risposta delle imprese da Milano a Verona
“Il socio occulto“. È il titolo, molto efficace, dell’ultimo libro di Marella Caramazza, direttore della Fondazione ISTUD ed esperta di formazione aziendale, pubblicato da Egea. E indica bene quale sia la strategia delle mafie nei confronti delle imprese, soprattutto nelle aree più ricche e dinamiche d’Italia, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia, ma anche il Piemonte, la Liguria e, perché no?, la piccola ma appetibile Valle d’Aosta.
Un “socio occulto” che si infiltra con una strategia di sostegni, aiuti, protezione, relazioni, finanziamenti. Poi s’impossessa stabilmente dell’impresa, cacciando spesso l’imprenditore originario. E da lì si espande stravolgendo il mercato, la concorrenza, le strutture sociali e corrompendo la politica e la pubblica amministrazione.
Immagine: SASINPARAKSA VIA GETTY IMAGES – Huffington Post