Giovani, mondo del lavoro e nuove tecnologie
La Generazione Y rappresenta un segmento particolarmente critico per le organizzazioni. Tale criticità deriva soprattutto dalle modalità specifiche – e differenti rispetto alle generazioni precedenti – con cui questi giovani si rapportano al lavoro in termini di significato attribuito, aspettative e atteggiamenti. E’ una generazione che adotta una logica di flessibilità, contrapponendo alla progettualità e all’orientamento al lungo periodo il presentismo (qui e ora), alla fedeltà verso l’organizzazione il commitment verso la propria professionalità, al lavoro come valore assoluto e ambito primario della realizzazione il lavoro come valore condizionato, ovvero a condizione che lasci il tempo di dedicarsi ad altri ambiti ugualmente importanti per l’espressione del sè. Questo saggio intende identificare quali siano le aspettative dei giovani nei confronti degli ambienti lavorativi e verificare gli elementi di prossimità o di distanza di tali aspettative rispetto all’effettiva realtà aziendale, con una particolare attenzione all’esplorazione dell’esistenza, della trasferibilità o della possibilità di attivazione di pratiche efficaci che favoriscano una migliore socializzazione trasgenerazionale all’interno delle organizzazioni. Infine, ci si interroga sull’impatto delle nuove tecnologie sui comportamenti, gli orientamenti e le scelte professionali della Generazione Y, analizzandone le modalità di utilizzo da parte dei giovani italiani. Il libro si rivolge particolarmente ai giovani interessati a comprendere i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e nelle politiche di gestione delle Risorse Umane, con cui si dovranno confrontare una volta entrati in azienda: a professionisti delle Risorse Umane, chiamati a confrontarsi con le problematiche e le opportunità rappresentate dai giovani Y; a formatori e operatori che si pongono come intermediari tra mondo dell’istruzione e mondo delle professioni. Il libro è frutto di un lavoro collettivo realizzato da un gruppo di ricercatori, docenti e professionisti che collaborano con la Fondazione ISTUD. Coordinati da Daniele Boldizzoni, hanno collaborato: Antonio Nastri, Luca Quaratino, Maria Elena Sala, Elena Scippa e Anna Lisa Porrini
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