Scienziati in Azienda – Quali professioni? Area vendita
Scienziati in Azienda: un master e tanti mestieri.
Scopri assieme a noi le professioni del settore farmaceutico attraverso brevi interviste in cui abbiamo messo a confronto i partecipanti del Master Scienziati in Azienda con i nostri Alumni dello stesso percorso e testimoni aziendali intervenuti durante la fase d’aula.
Questa settimana parliamo dell’Area Vendite.
È l’area che segue l’area commerciale del prodotto, presidia e gestisce la rete di vendita e di distribuzione, coordina gli agenti e i venditori e si occupa della gestione amministrativa e del servizio post vendita.
Il Product Specialist è il professionista coinvolto durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
Questa figura combina vendita, marketing e competenze scientifiche con l’obiettivo di progettare, promuovere e vendere un prodotto per la propria azienda.
Si occupa sia di aspetti scientifici che di aspetti economici e si interfaccia principalmente con medici e farmacisti ma anche con addetti al settore economico delle strutture ospedaliere.
Intervista a
Andrea Pesce – Master Scienziati in Azienda XVIII edizione
Product Specialist Hematology and Oncology presso CELGENE
Ciao Andrea! Ci puoi dire quali sono stati gli inizi della tua carriera?
Terminato il Master ISTUD ho avuto la fortuna di entrare in Celgene, che mi ha offerto uno stage nell’area Marketing di Oncologia; quindi ho iniziato questa esperienza di sei mesi con la possibilità di capire il mondo del Marketing in una azienda farmaceutica. Dopo 6 mesi mi hanno dato l’opportunità di prolungare lo stage e quindi di proseguire con questa avventura. Inizialmente avevo solo un’indicazione nel farmaco per il trattamento del pancreas che gestivo. Successivamente, ho avuto la possibilità di espandere i miei orizzonti anche nell’indicazione per il Breast Cancer. Ho portato avanti questo stage che poi è diventato un contratto ed ora sono anche informatore per queste due indicazioni.
Quali erano i tuoi compiti all’inizio?
I miei compiti all’inizio erano di fornire supporto al team di marketing ed avevo a che fare con un PM senior. Ho iniziato con la creazione di materiale promozionale e poco alla volta ho visto anche i congressi da vicino. Ho incominciato a metterci mano e da cosa nasce cosa e mi sono trovato ad essere project leader all’AIOM, uno dei congresso nazionale oncologici più grandi a livello nazionale. Sono stato fortunato perchè mi hanno dato la possibilità di fare tante cose fin da subito e anche di cambiare posizione e crescere.
Quali sono le caratteristiche personali oltre quelle professionali fondamentali per chi ricopre il suo ruolo?
La voglia di imparare e l’umiltà. Io mi sono mostrato umile fin dall’inizio ed è sicuramente una caratteristica apprezzata in azienda ed io penso che all’inizio venga scelta più la persona che la competenza quindi non bisogna sforzarsi per piacere ma piacere per quello che si è; è un luogo comune ma io penso che sia sempre valido.
L’Area Manager è il professionista che ha come obiettivo principale lo sviluppo del territorio assegnato in linea con le politiche aziendali.
Per raggiungere i suoi obiettivi, deve l’area manager deve compiere analisi di mercato, formulare piani di azione e strategie commerciali, gestire aspetti economici e coordinare risorse commerciali dedicate.
Ciao Rebecca, grazie per averci dato la possibilità di intervistarti. Quali sono stati gli inizi della tua carriera?
Ho iniziato nelle ricerche di mercato in Schering-Plough poi in Boehringer Ingelheim ed AstraZeneca,occupandomi di dati e ricerche qualitative e quantitative, e da qui ho proseguito il mio percorso nel Marketing, per dedicarmi poi in particolare all’area strategica.
Puoi dirci quali sono le caratteristiche caratteriali – oltre che professionali – che una persona deve avere per ricoprire il tuo ruolo?
Di base la curiosità, anche nel capire gli altri e le cose che non conosci. La curiosità la lego alla flessibilità perché non bastano le conoscenze scientifiche e tecniche ma è importante essere aperti ad affrontare le più diverse situazioni e interlocutori in un ruolo di vendita. Si deve avere il giusto grado di apertura e flessibilità per capire con chi interfacciarsi, comprendere meglio il contesto e raggiungere i migliori risultati.