I giovani appartenenti alla “Generazione Y”, nati negli anni Ottanta, costituiscono una popolazione particolarmente critica in merito alle politiche di gestione e sviluppo delle Risorse Umane. E’ una Generazione cresciuta nell’era dell’Information & Communication Technology, di Internet, dell’I-Pod che vive le contraddizioni dell’inserirsi in un mercato del lavoro caratterizzato da occupazioni flessibili e precarie
L’ingresso di questi giovani nel mondo del lavoro determina la necessità di attivare differenti approcci da parte delle imprese nella loro selezione, formazione e gestione, oltre alla costruzione di sistemi e meccanismi per l’integrazione con i lavoratori appartenenti alle precedenti generazioni.
In una logica di continuità con gli studi già condotti dalla Fondazione ISTUD, il nuovo progetto di ricerca ISTUD sui giovani intende focalizzare le proprie attenzioni sul rapporto tra i giovani appartenenti alla Generazione Y e le tecnologie.
Più in dettaglio la ricerca intende verificare come la confidenza con l’utilizzo delle diverse tecnologie da parte dei giovani condizioni non solo gli orientamenti e le aspettative di questi ultimi, ma anche i loro valori e, più in generale, il loro sistema di relazioni con il mondo che li circonda e, quindi, anche con l’ambiente lavorativo.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al tema della comunicazione e, più in dettaglio, agli impatti che il crescente impiego dei nuovi media produce nei processi comunicativi interpersonali, e le ricadute, a livello di comprensione dei messaggi, reazioni emotive e qualità delle relazioni, che una comunicazione fortemente mediatizzata può produrre all’interno degli ambienti organizzativi.
La ricerca, partita nel mese di novembre 2009, fino a dicembre 2010 ed è articolata in: analisi desk, indagine estensiva tramite questionario, indagine qualitativa tramite focus group, convegno di presentazione dei risultati della ricerca e road show nelle università.