Scienziati in Azienda: quali professioni? Il Product Manager
Scienziati in Azienda: un master e tanti mestieri.
Scopri assieme a noi le professioni del settore farmaceutico attraverso brevi interviste in cui abbiamo messo a confronto i partecipanti del Master Scienziati in Azienda con i nostri Alumni dello stesso percorso.
Questa settimana parliamo del ruolo del Product Manager nell’area Marketing.
Lo scopo del Marketing nel settore farmaceutico
Il compito specifico del Marketing è identificare i consumatori finali di un prodotto, posizionare l’azienda attraverso l’analisi del mercato e aumentarne la redditività. Nell’ambito farmaceutico c’è differenza tra il marketing del farmaco etico e il marketing dei prodotti OTC (over the counter). La commercializzazione dei prodotti farmaceutici, nell’Unione Europea è regolata attraverso la direttiva 92/98/CEE.
Product Manager
Il Product Manager è il responsabile di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita (Product Life Cycle, PLC): dal lancio sul mercato fino all’uscita dalla produzione. Il suo compito principale è definire gli obiettivi commerciali relativi ad un prodotto (vendite, quote di mercato, fatturato) e le strategie di marketing più efficaci per raggiungerli. Al fine di offrire ai clienti il proprio prodotto coordina i diversi team coinvolti nella progettazione, produzione, promozione e vendita del prodotto. Quindi le attività principali del Product Manager sono: l’elaborazione di un piano per lo sviluppo della linea prodotto assegnata, lo svolgimento di analisi di mercato, lo studio delle preferenze e le esigenze dei consumatori, la valutazione dei dati di vendita di prodotti affini e lo studio dell’offerta dei competitors. Questo lavoro di ricerca serve per cercare di capire i bisogni delle persone e trovare la soluzione migliore per accontentarle.
Intervista a
Laura Allegra – Master Scienziati in Azienda XVI Edizione
Product Manager presso Hollister
Come ti sei preparata per entrare nel mondo del lavoro? Come hai cominciato a lavorare?
Dopo la laurea specialistica in chimica e tecnologia farmaceutica a Bologna e l’abilitazione alla professione di farmacista, volevo fare un Master pratico che mi rendesse appetibile nel mercato del lavoro.
Dopo un po’ di ricerche, ho deciso di iscrivermi al Master Scienziati in Azienda, che è stato un periodo di formazione davvero intenso. Proprio grazie al Master, ho avuto la possibilità di entrare in Hollister come Marketing Trainee.
Lo stage è stata un’esperienza importante che mi ha posto di fronte molte sfide.
Dopo non molto che avevo iniziato a lavorare, la mia responsabile è entrata in maternità e l’azienda ha lanciato un nuovo prodotto sul mercato. Sono capitata in un momento clou, ma sono riuscita a tenere testa alla situazione e ho imparato a svolgere diverse mansioni in un breve periodo di tempo.
Ora sono ancora in Hollister, sono Junior Product Manager e ogni giorno mi ritrovo a fare cose nuove. Mi occupo del lancio di nuovi prodotti, di analisi di mercato, monitoro i dati di sell-in e sell-out e partecipo alla realizzazione dei materiali promozionali.
Pensi che per fare il tuo lavoro si debba avere un carattere particolare?
Credo di sì. Una persona che vuole svolgere questo lavoro deve essere sicuramente comunicativa e proattiva, perché deve interagire con tante figure aziendali e molto spesso è meglio alzarsi e parlare di persona che mandare una mail.
Altra caratteristica apprezzabile è quella dell’assertività: durante la giornata si devono prendere tante decisioni, e quindi bisogna essere efficaci e concisi per riuscire a tenere il passo con i ritmi.
Insomma, essere una persona con delle doti interpersonali spiccate è una caratteristica importante nel marketing, dove saper lavorare in team è fondamentale.
Nel mio caso, questa competenza è ancora più cruciale, perché, essendo Hollister un’azienda dual brand, devo tenermi in contatto anche con i colleghi di Dansac. Comunicazione e sforzi di marketing, quindi, devono essere calibrati attentamente in maniera da non sovrapporre le attività dei brand, e questo si ottiene solamente con un coordinamento costante tra team.
Intervista a
Matteo Giustiniani – Master Scienziati in Azienda XVII Edizione
Junior Product Manager Molecular Imaging presso General Electric Healthcare
Come sei entrato nel mondo del lavoro?
Il mio primo approccio al mondo lavorativo è avvenuto nel corso dell’ultimo anno della facoltà di Farmacia durante il quale, partecipando al progetto Erasmus +, ho auto modo di svolgere parte della mia tesi lavorando nel laboratorio di medicina riproduttiva dell’Università di Swansea, in Galles.
Una volta laureato, sono stato assunto come Farmacista caporeparto presso un’importante catena della GDO, ma la voglia di mettermi in gioco mi ha spinto a tornare sui libri e scegliere il Master Scienziati in Azienda.
Concluso il Master e grazie alle conoscenze acquisite, ho avuto la possibilità di lavorare come Regulatory Affairs Trainee presso l’iMO (Istituto di Medicina Omeopatica). L’esperienza, anche se breve, mi ha permesso acquisire le basi degli aspetti legislativi che regolano la vita di un farmaco.
Una volta terminata la mia esperienza nel campo regolatorio, ho iniziato a lavorare presso la General Electric Healthcare nell’area marketing ed in particolare in quella Digital. In questa posizione mi sono occupato dell’implementazione di attività quali webinar e training online. Ho parallelamente iniziato a gestire anche parte delle attività promozionali e di comunicazione di prodotto.
Dopo questa esperienza durata un anno, ho proseguito nel mio percorso formativo e professionale, assumendo il ruolo di Junior Product Manager-Molecular Imaging, nel quale mi occupo del prodotto a 360°, con attività legate allo sviluppo della strategia e del posizionamento di radiofarmaci, fino ad analisi di mercato e dei relativi competitor.
Quali sono le caratteristiche personali oltre a quelle professionali fondamentali per chi ricopre il suo ruolo?
Non credo ci siano lavori che richiedano un carattere specifico. Non è detto che se una persona sia vivace allora possa lavorare esclusivamente nel marketing, e se non lo sia debba occuparsi necessariamente di affari regolatori.
Certo, avere un carattere estroverso può essere molto utile nello svolgere lavori come quello del product manager, ma sono convinto che tante “capacità” possano essere acquisite con l’esperienza ed il tempo.
Per quanto concerne le caratteristiche professionali, la proattività è una delle caratteristiche principali che un Product Manager deve avere. Bisogna interfacciarsi con figure anche molto diverse tra loro, gestire più prodotti contemporaneamente e situazione tra le più disparate. Per questo è necessario agire con fermezza cercando di anticipare le possibili esigenze di business, dimostrando così di essere sempre sul pezzo.