Premio ASSOREL come miglior mobile APP a “ColorE”
Nicola Barni, Direttore Generale Hollister – Luigi Reale, Direttore Area Sanità e Salute ISTUD – Silvio Giovine, Co-founder Deveyes Group ritirano il premio
Prendersi cura vuol dire andare oltre le sole esigenze cliniche per ascoltare la persona nella sua interezza, capirne i bisogni, le emozioni, le esperienze. Spostare l’attenzione dalla sola malattia alla persona è uno degli obiettivi intrapresi dal gruppo di studi DNA (Dansac Nurse Academics), composto da 20 infermieri stomaterapisti che, guidati dalla Fondazione ISTUD con il sostegno dell’azienda Hollister, dal 2016 sta seguendo un percorso formativo e sperimentale su percorsi di cura innovativi.
E’ possibile fornire ai professionisti sanitari strumenti che facilitino la relazione, che permettano di ampliare la conoscenza della sfera emotiva e sociale per consentire una migliore assistenza?
In risposta a questi interrogativi è nata la APP colorE, rivolta alle persone che vivono con una stomia dando loro la possibilità di esprimere, in un particolare momento della vita di tutti i giorni (mentre sono a casa, al lavoro, con gli amici, nel tempo libero ecc.) quale è l’emozione che in quel momento prevale (facendo riferimento alle emozioni primarie di Plutchik), quale colore rappresenta maggiormente quell’istante (ispirandosi al linguaggio dei colori di Luscher) e di raccontare attraverso la narrazione cosa provano.
Il 3 Dicembre, all’interno della cerimonia del 21 premio Assorel, l’APP colorE ha vinto nella sezione – miglior mobile APP.
“La nostra missione è rendere più dignitosa e gratificante la vita delle persone che vivono con una stomia” dichiara Nicola Barni, Direttore Generale dell’Azienda Hollister, “e lo facciamo anche attraverso iniziative concrete e innovative come la app ColorE, che contribuisce a facilitare la comunicazione tra curante e curato, innova la relazione e focalizza l’attenzione sul vissuto emotivo della persona, cosa importantissima quando si affronta un momento delicato come la malattia”.
“Il mio ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno contribuito al progetto quindi agli infermieri del DNA, a Fondazione ISTUD che ha supervisionato e garantito la qualità metodologica e la scientificità dei contenuti, a Deveyes Group che ha curato sapientemente lo sviluppo tecnico e a FAIS per aver testato la app in fase iniziale e aver contribuito a migliorarla con i suoi feedback“
Siamo orgogliosi del riconoscimento a questa modalità nuova per comunicare con il proprio infermiere stomaterapista andando oltre la malattia e focalizzando l’attenzione su come si sente la persona. Confidiamo che questa soluzione digitale possa contribuire a fortificare la relazione con i propri curanti soprattutto nelle fasi iniziali in cui la persona si trova a dover gestire il trauma nella vita di tutti i giorni.