Narrative medicine in metastatic prostate cancer reveals ways to improve patient awareness & quality of care: Progetto ISTUD su Future Oncology
Obiettivo: Descrivere il viaggio attraverso le cure dei pazienti con cancro alla prostata metastatico di tipo resistente alla castrazione (mCRPC), in trattamento con Radium-223.
Metodi: E’ stata condotta un’analisi multiprospettica attraverso l’applicazione della medicina narrativa in quattro centri italiani.
Risultati: E’ stato descritto un impatto sostanziale della patologia sulla qualità di vita dei pazienti in tutte le fasi di malattia indagate. Successivamente ad un iniziale carenza di consapevolezza o negazione degli effetti della malattia da parte del paziente, sintomi quali il dolore, il senso di spossatezza e gli effetti collaterali dei farmaci spesso portano la persona a provare sentimenti di forte tristezza, paura e senso di solitudine. Nella maggior parte dei casi, i pazienti hanno dichiarato di essersi sottoposti al radium-223 con positività in quanto il farmaco ha permesso loro di recuperare attività quotidiane e migliorare la loro qualità di vita.
Conclusione: Utilizzando la medicina narrativa, si è potuto dar luce all’importanza dell’approccio che pone il paziente al centro applicato durante l’iter di cure di pazienti con mCRPC attraverso tutte le fasi del percorso di malattia.
Questo è un breve estratto relativo alla nuova pubblicazione sui risultati del progetto ISTUD “Vivere, assistere e curare le persone con carcinoma prostatico in fase metastatica”. L’articolo intitolato “Narrative medicine in metastatic prostate cancer reveals ways to improve patient awareness & quality of care” è stato recentemente pubblicato (Giugno 2018) dalla rivista scientifica Future Oncology (IF 2.131).
Il paper è il risultato del prezioso contributo degli autori: Giuseppe De Vincentis, Fabio Monari, Sergio Baldari, Matteo Salgarello, Viviana Frantellizzi, Elisabetta Salvi, Luigi Reale, Silvia Napolitano, Giario Conti e Enrico Cortesi.