Smart Working, eccone un ritratto
In Italia il numero di grandi imprese che hanno adottato politiche di smart working è passato negli ultimi due anni dall’8% al 30% e sono circa 250.000 i lavoratori dipendenti interessati. Lo smart working implica una revisione profonda del modo di lavorare nella nostra tradizione occidentale e tayloristica e non va confuso con l’evoluzione del lavoro a distanza o del telelavoro.
La instant survey è stata somministrata online da ISTUD – la più antica Business School italiana – a metà marzo, con l’obiettivo di analizzare il sentiment dei manager rispetto allo smart working. Hanno risposto in 278, il 58,3% donne ed il 41,7% uomini, con profilo alto sia in termini di ruolo (il 34,3% è dirigente) sia di seniority (il 44% lavora da più di 20 anni). Il 70% lavora in una grande azienda (sopra i 250 dipendenti).